Cos’è il SEO e perché ne hai bisogno?

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Cos’è il SEO e perché ne hai bisogno
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  • Tempo di lettura: 13 minuti di lettura
  • Ultima modifica post: 17 luglio 2021

Ogni giorno vengono effettuate 3,5 miliardi di ricerche su Google, che si traducono in circa 1,2 trilioni di ricerche all’anno.

Al giorno d'oggi, cerchiamo su Google praticamente qualsiasi cosa: dalla scoperta degli ultimi film che vale la pena guardare, alla decisione di acquisto, alla ricerca di opportunità di business e nuove conoscenze.

Ora, come professionisti del marketing, come possiamo sfruttare i 3,5 miliardi di ricerche ogni giorno, che si traducono in 3,5 miliardi di potenziali contatti? Come avrai intuito, la risposta è SEO (Search Engine Optimization).

Tuttavia, molti esperti di marketing e professionisti aziendali sono scettici riguardo alla SEO senza nemmeno comprendere il concetto che sta dietro ad essa.

Tuttavia, non sono da biasimare in quanto le pratiche SEO black hat e i continui cambiamenti delle politiche da parte di Google hanno rovinato la reputazione del SEO nel corso degli anni.

Quindi, come marketer, potresti chiederti: cos’è il SEO? Ne ho bisogno? Sfatiamo i miti e scopriamo i fatti per rispondere a queste domande.

Cos'è la SEO?

L'ottimizzazione per i motori di ricerca è uno sforzo per migliorare il posizionamento del tuo sito web sui motori di ricerca , principalmente Google e Bing. Questo viene fatto eseguendo attività di ottimizzazione on-site e off-site. Di seguito discuteremo ulteriormente queste ottimizzazioni in sede e fuori sede.

Questa è la dura verità per gli esperti di marketing: la SEO è stata ed è tuttora la migliore forma di strategia di inbound marketing fino ad oggi. Fornisce il miglior ROI rispetto ad altre pratiche di inbound marketing , generando in media il 14% dei lead.

L’inbound marketing tradizionale e quello del telemarketing, invece, generano solo il 6% di lead per entrambi.

Tuttavia, c’è un’altra dura verità: la SEO può essere costosa, poiché utilizza in media il 12% del budget totale di marketing nelle grandi aziende. Inoltre, non è un processo facile, che richiede uno sforzo costante a lungo termine per arrivare in cima. Tuttavia, a lungo termine ne varrà la pena.

Hai bisogno della SEO?

Rispondiamo a questa domanda facendo un piccolo esperimento. Ora apri SEMrush nel tuo browser. SEMRush è semplicemente uno dei migliori strumenti di analisi SEO disponibili. Ci sono altre opzioni, ma concentriamoci su questa per il bene di questo esperimento. Ora digita una o due parole chiave correlate ai tuoi prodotti o servizi e fai clic sul pulsante arancione Inizia ora.

Ora, nella pagina successiva, guarda la sezione RICERCA ORGANICA in alto a sinistra dello schermo. C'è un volume di traffico per le tue parole chiave? Il volume è abbastanza significativo?

Se la tua risposta è sì, allora potresti chiederti: ho bisogno della SEO per catturare questo volume di ricerca come potenziali lead? Molto probabilmente, la tua risposta sarà un altro sì.

Oltre alla SEO, se il volume di ricerca organica è significativo per la tua attività, potresti prendere in considerazione l'idea di investire in AdWords sulle stesse parole chiave mentre aspetti che il tuo posizionamento nella ricerca organica cresca.

Ora che sei interessato a investire in SEO, cosa dovresti fare prima?

Perché concentrarsi sulla SEO?

Questo è un metodo relativamente economico per attirare il pubblico. Richiede alcune risorse fin dall’inizio, ma verrà ripagato generosamente in futuro.

Mentre la pubblicità pay-per-click è una campagna a breve termine, l'ottimizzazione dei motori di ricerca manterrà a galla il tuo sito web più e più volte con il minimo sforzo. Aumenta la tua visibilità online, trova la tua nicchia, costruisci la reputazione del tuo marchio: puoi fare tutto questo insieme alle tue attività SEO svolte in modo intelligente.

I siti web ottimizzati hanno tutte le possibilità di posizionarsi tra i primi posti di Google. Assicurati che non vi siano collegamenti interrotti o risorse interrotte, che i collegamenti interni siano corretti e fai attenzione ai collegamenti spam per manipolare il Pagerank. Presto sentirai l'effetto duraturo del SEO rispetto alle tempestive campagne PPC.

Quali dati SEO sono importanti per gli imprenditori?

Questo è un grosso errore che i proprietari dei siti ignorino l'analisi dei siti web di Google e camminino nell'oscurità cercando di creare i propri contenuti tramite l'intuizione.

In realtà, la SEO coinvolge moltissimi aspetti, ma per misurarne l’efficacia dovresti considerare questi dati principali nel tuo rapporto di Google Analytics:

1. Traffico di ricerca organico

Solo dati generali per conoscere il successo del tuo sito web e il successo delle singole pagine. Più sono, meglio è. Tuttavia, dovresti pensare alla qualità piuttosto che alla quantità. Dovresti essere consapevole che la SEO black-hat potrebbe portarti profitto in un certo periodo di tempo, ma alla fine, la tua SEO finirà in lacrime e senza soldi.

2. Visitatori unici

Dovresti conoscere il tasso di fidelizzazione dei tuoi utenti, indovinare il loro intento e scoprire dove puoi soddisfare le loro aspettative.

3. Sessioni (giornaliere, mensili) e durata della sessione

Conosci il comportamento del tuo pubblico: quante persone tornano a vedere le tue pagine, quanto spesso lo fanno, quanto tempo impiegano in media per leggere le tue pagine.

4. Percentuale di clic (CTR)

Questa cifra misura direttamente il tuo KPI SEO, mostrando quante persone fanno clic sul tuo sito web quando vedono il tuo sito web nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP). Competi con migliaia di siti diversi su argomenti simili e la SEO dovrebbe aiutarti a raggiungere il tuo pubblico target. Più alto è il tuo CTR, migliore sarà la diffusione del messaggio da parte del tuo sito.

5. Ripartizione del pubblico

Devi studiare il tuo pubblico per conoscere meglio i suoi bisogni e valori. Scopri quante persone visualizzano il tuo sito da cellulare o da desktop, qual è la loro età, sesso e interessi.

Questa analisi ti aiuterà in due modi: in primo luogo, ad adattare i contenuti per servire meglio il loro intento; e in secondo luogo, sviluppare la tua attività in modo tale da poter coinvolgere un pubblico più vasto e adattarla a una cerchia di interessi più ampia.

6. Autorità di dominio

Questo è qualcosa di molto piccolo fin dall'inizio e molto alto dopo un po' quando la reputazione del tuo sito web cresce. È fantastico quando hai link da risorse autorevoli che ti citano, è fantastico quando appari nelle prime pagine delle SERP ed è fantastico quando le persone rimangono bloccate sul tuo sito web per molti minuti ed eseguono conversioni.

7. Valore sociale

Ciò è estremamente importante nell’era dei social media, che apporta tantissimi vantaggi rispetto ai mass media, ai media radiotelevisivi, ai media del passaparola e al resto. Gestisci profili di social media per parlare con il tuo pubblico e analizza il buzz sui social per conoscere le tendenze e costruire nel frattempo la reputazione del tuo marchio.

Quali strumenti SEO ti forniranno questi dati?

Google prevale nel mercato dei motori di ricerca, anche se nulla ti impedisce di aggiungere altri contatori di traffico al tuo sito web. Bene, Google Analytics è un must ed è un ottimo strumento che ti porterà a centinaia di idee su cosa migliorare sul tuo sito.

Sia che tu riceva le statistiche di Google da un consulente SEO o che esegua da solo la verifica del tuo sito, dovresti operare con queste figure come Ronaldo con una palla.

Controlla il pubblico, le conversioni degli obiettivi di comportamento per vedere il rendimento dei tuoi articoli.

Inoltre, puoi implementare alcuni software di ottimizzazione SEO come Website Auditor in questo esempio. È un vero aiuto per gli ottimizzatori di siti web. Consente di integrare Google Analytics e Google Search Console per raccogliere rapidamente tutti questi dati concreti.

Inoltre, rileverà tutti i tipi di possibili errori e fornirà indizi su come risolverli. Ad ogni errore viene fornita una spiegazione del motivo per cui è importante eliminarlo.

Quindi, il dialogo degli ottimizzatori SEO con i proprietari dei siti sarà breve e semplice: basta consegnare il rapporto, riassumendo ciò che deve essere corretto. Attira l'attenzione sui successi e sui fallimenti e fornisci un riferimento conciso se il punto è vago.

La vera bellezza di questo strumento di reporting SEO è che puoi automatizzare il flusso di lavoro e pianificare la consegna del report con tutte le cifre necessarie. Ricevi report settimanali o mensili via email, senza la necessità di accedere ai dati di Analytics, e monitora le prestazioni del tuo sito web anche quando sei lontano dal desktop.

Come posso utilizzare l'analisi del sito?

L'analisi delle prestazioni online ottimizza i processi aziendali e guida la crescita del tuo sito.

  1. Ottimizzi il tuo sito web investendo nelle risorse che solo tu possiedi e che ti ripagheranno a lungo termine. Aiuta a costruire le tue relazioni con il tuo pubblico e a creare il nome del tuo marchio.
  2. Il tuo sito diventa un biglietto da visita, o una vetrina, o un mezzo di feedback, e tutti questi scopi dovrebbero essere serviti al meglio.
  3. Puoi fare ulteriori ricerche sulla concorrenza e sapere dove ti trovi nella tua nicchia, quali passi devi compiere per stare al passo con i tuoi concorrenti, per superarli o magari prendere in prestito alcune tecniche che usano. Potresti divertirti con alcuni strumenti di controllo del posizionamento delle parole chiave qui come Rank Tracker.

Diamo uno sguardo più approfondito alle tue opzioni.

Come ottimizzare il tuo sito web con la SEO on-site?

Come accennato, esistono due diverse strategie per raggiungere i primi posti nei risultati di ricerca: ottimizzazioni on-site e off-site. Ora concentriamoci sulla strategia SEO on-site, che rappresenta circa il 20% del tuo potenziale successo.

Ecco una guida passo passo su cosa puoi fare:

1. Analizza le tue parole chiave

Ricordi SEMRush che abbiamo usato sopra? Puoi utilizzarlo o altri strumenti di analisi SEO come MOZ Keyword Explorer o altre opzioni per questo passaggio. Fai un elenco di tutte le possibili parole chiave che ti vengono in mente e che sono correlate alla tua nicchia. Analizza tutte quelle parole chiave per capire cosa è attualmente popolare o di tendenza nella tua nicchia.

Il numero di opzioni può variare notevolmente tra le diverse nicchie e settori. Tuttavia, dopo aver eseguito l'analisi, dovresti ottenere un quadro più chiaro.

Sarebbe utile considerare anche la concorrenza della parola chiave: una parola chiave potrebbe avere un volume eccellente, ma la concorrenza potrebbe essere troppo serrata/costosa per te.

Un volume di 5.000 con una difficoltà delle parole chiave pari o inferiore a 80 è un buon inizio, a seconda del settore.

2. Sviluppo dei contenuti

Ora che hai l'elenco delle parole chiave efficaci, selezionane diversi come obiettivi principali e sviluppa contenuti per ottimizzare le parole chiave sul sito.

I contenuti possono presentarsi sotto forma di post di blog, pagine di destinazione, pagine di prodotto o altro. Il formato non ha molta importanza, purché sia ​​accattivante e ottimizzato. Ciò che devi veramente ricordare è sviluppare contenuti per il tuo pubblico, non per i motori di ricerca.

Questo è uno degli errori SEO più comuni Concentrati sulla creazione di contenuti utili e coinvolgenti invece di riempire il tuo sito web di parole chiave.

Assicurati di ottimizzare meta tag e descrizioni, aggiungi immagini e altri media con tag ottimizzati. Non dimenticare di ottimizzare anche l'esperienza dell'utente sul tuo sito.

Ottimizzazione fuori sede

Ora che abbiamo compreso il di ottimizzazione SEO on-site concentriamoci sulla parte difficile: le ottimizzazioni off-site. Le strategie di ottimizzazione off-site rappresenteranno l’80% del tuo successo SEO.

Il principio di base del SEO off-site è semplice: il tuo posizionamento è determinato dal numero di siti web che si collegano al tuo (chiamati backlink). Anche chi ha creato i link è importante: solo i siti web reali e di qualità verranno presi in considerazione, e i siti web più grandi ti aiuteranno a posizionarti meglio.

Quindi, lavora lentamente costruendo i tuoi backlink . Non avere fretta, altrimenti verrai segnalato come praticante della SEO black hat. Sono sufficienti 2 o 3 backlink a settimana.

Ecco una bella guida per aiutarti con idee per costruire backlink.

Ricorda, conteranno solo i link DoFollow e non i link NoFollow. Comprendi le differenze tra i due qui .

NON acquistare backlink da nessuno e non utilizzare software automatizzato. Puoi guadagnare una penalità algoritmica che durerà anni, rendendo di fatto inutile qualsiasi ulteriore pratica SEO.

Altre tecniche SEO che puoi provare

Ecco alcune altre tecniche SEO che puoi provare. Alcuni funzioneranno solo con determinate nicchie o settori, mentre altri sono universali.

1. Strategie SEO locali per aziende fisiche

Esistono diverse pratiche SEO locali che puoi provare se sei un'azienda fisica. Crea un segnaposto per la tua attività su Google Maps e ottimizzalo. Punta a directory e citazioni online, oltre a rivendicare Google My Business . Ecco una guida molto bella di MOZ per le pratiche SEO locali .

2. Aggiorna frequentemente i contenuti del tuo sito

Come accennato, la SEO è una pratica a lungo termine. In generale, dovresti aggiornare i post del tuo blog almeno una volta alla settimana. Inoltre, considera la pubblicazione di guest post su siti popolari del tuo settore. Offrire loro di contribuire gratuitamente ai contenuti; questo è un modo molto carino per costruire backlink e reputazione.

3. Partecipa alle raccolte di esperti

Le raccolte di esperti sono semplicemente una delle forme più efficaci di ottimizzazione dei contenuti al giorno d'oggi. Ancora una volta, questa è una guida molto interessante per iniziare con le raccolte di esperti .

4. Ottieni una revisione

Se vendi prodotti o servizi tangibili, dovresti sempre mirare a ottenere più recensioni , in particolare Google Maps e altri siti di recensioni di siti Web popolari.

5. Registrati in tutte le directory e cataloghi

Rendi semplicemente la tua azienda e i tuoi prodotti/servizi il più visibili possibile. Esistono numerose directory e cataloghi per qualsiasi settore o nicchia.

Linea di fondo

Dopo che avrai un quadro più chiaro delle strategie SEO che puoi provare, ecco un ultimo consiglio che possiamo darti: tieni traccia dei tuoi sforzi e di come progrediscono.

Inizia installando Google Analytics, il tuo consulente più fidato, e la console di ricerca per monitorare traffico, impressioni e posizionamento. Tieni traccia frequentemente del posizionamento delle tue parole chiave e valuta sempre cosa puoi migliorare (ed eliminare le strategie non funzionanti).

Ricorda che la SEO è in continua evoluzione e dovrai anche adattare le tue strategie per stare al passo con i tempi. Quora è un buon posto per cercare strategie attualmente funzionanti sfogliando le recenti domande sul marketing digitale e sulla SEO.

Daniele

Daniel è il fondatore dell'agenzia COMPETICO . Dal 2014 aiuta le aziende digitali a COMPETERE IN MODO PIÙ INTELLIGENTE e a VINCERE PIÙ GRANDE attraverso la SEO e la Competitive Intelligence .